Responsabile Unità Didattica: Stefano Fanti
Tutor collettivo a.a. 2024-25: Giovanni Caruso
Il corso, appartenente alla classe L-26 (Scienze e tecnologie agro-alimentari), è finalizzato alla formazione di figure professionali in grado di operare a livello aziendale, consortile o istituzionale nella gestione dei processi di produzione viticoli ed enologici, nel controllo di qualità e nell’attività di marketing.
Le discipline impartite riservano particolare attenzione a una formazione interdisciplinare, inerente i principi biologici e tecnologici connessi alla coltivazione della vite, al controllo delle principali ampelopatie, utilizzando idonee strategie di difesa ed ecocompatibili e alla produzione del vino che il contesto aziendale, di mercato e istituzionale richiedono.
Il laureato in Viticoltura ed enologia potrà svolgere attività connesse con il controllo dei processi di produzione, conservazione e trasformazione dei prodotti alimentari; la valutazione della qualità e delle caratteristiche chimiche, fisiche, sensoriali, microbiologiche e nutrizionali dei prodotti finiti, semilavorati e delle materie prime; la programmazione ed il controllo degli aspetti igienico-sanitari e di sicurezza dei prodotti alimentari; la preparazione e la somministrazione dei pasti in strutture di ristorazione; la gestione della qualità globale di filiera; la didattica, la formazione professionale, il marketing e l’editoria pertinenti alle scienze e tecnologie alimentari;
la gestione d’imprese di produzione degli alimenti e dei prodotti biologici correlati; il confezionamento e la logistica distributiva.
A seconda delle loro caratteristiche formative e professionali, i corsi di insegnamento sono articolati in lezioni frontali, in esercitazioni di laboratorio e di campo, in seminari su temi di specifico interesse, in visite tecniche ecc.
Il piano degli studi prevede un tirocinio e la discussione di un elaborato che costituisce la prova finale.
Possono accedere al corso di laurea in Viticoltura ed Enologia i diplomati in possesso di Diploma di Scuola secondaria superiore o di altro titolo di studio conseguito all’estero e riconosciuto idoneo. E’ richiesto il possesso o l’acquisizione di una adeguata preparazione iniziale in matematica e in scienze sperimentali.
La verifica dei requisiti curriculari per l’accesso al CdS è effettuata mediante un test di ingresso delle conoscenze, non ostativo ai fini dell’immatricolazione. Il test è finalizzato a rendere lo studente consapevole della scelta operata e delle sue attitudini al corso e prevede una serie di quesiti su argomenti di biologia, chimica, fisica e matematica, con un grado di approfondimento pari a quello derivante dalla preparazione della scuola secondaria di secondo grado.