Sbocchi professionali

TECNICO AGRARIO QUALIFICATO

Per le competenze acquisite e sviluppate nel CdS, il laureato in Agribusiness (L-P02) può svolgere autonomamente attività tecniche nei seguenti ambiti lavorativi:

  • organizzazione e controllo dei processi produttivi del settore agricolo e zootecnico, con particolare riferimento alla progettazione e applicazione di tecnologie semplici per il controllo della produzione;
  • gestione economica delle imprese di produzione,
  • commercializzazione e distribuzione dei prodotti agricoli;
  • attività di marketing nel settore primario;
  • partecipazione ai processi di gestione della produzione eco-sostenibile e della tutela della biodiversità vegetale e animale.

Le competenze associate alle funzioni del laureato in Agribusiness (L-P02) sono connotate da un notevole carattere multidisciplinare, necessario allo svolgimento di mansioni operative e alla risoluzione di problemi in un contesto produttivo particolarmente dinamico e innovativo, con particolare riferimento alle conoscenze tecniche sulle caratteristiche e sulla produzione dei prodotti primari, sugli indicatori di gestione aziendale, sulle dinamiche di mercato, sulle capacità di analisi dei dati. Il laureato in Agribusiness possiede, inoltre, strumenti per la gestione delle informazioni nel settore delle tecnologie agrarie.

SBOCCHI PROFESSIONALI:

Il CdS in Agribusiness (L-P02) è una laurea a orientamento professionale con immediato sbocco nel mercato del lavoro. Pertanto l’iscrizione a una laurea magistrale non costituisce uno sbocco naturale per i laureati. Il CdS ha l’obiettivo di formare la figura professionalizzante di tecnico agrario qualificato. Tale figura troverà sbocchi lavorativi nell’ambito del diversificato comparto della produzione agraria in cui potrà essere impiegata nei seguenti ambiti:

  • libera professione;
  • consulenza nel settore agricolo per Enti Pubblici e privati;
  • pubblica amministrazione con incarichi non dirigenziali;
  • aziende agricole;
  • cooperative e consorzi;
  • associazioni di categoria;
  • grande distribuzione;
  • laboratori di analisi per l’agricoltura e l’ambiente;
  • Istituzioni nazionali e internazionali;
  • imprese di servizi per il settore primario.

Potrà essere prevista, per specifiche attività lavorative l’iscrizione agli ordini professionali secondo la normativa vigente.