B.E.T.A.

 

PSR 2014-2020 della Regione Toscana –

Bando MISURA 19.2 “Progetti di rigenerazione delle comunità”

BANDO GAL F.A.R. Maremma

CUP G94H22001370002

 

Progetto: B.E.T.A. LaBoratorio Ecosostenibile di Tirli sulle piante Alimurgiche e sui prodotti del bosco e del cibo maremmano

 

 

Capofila: Comune di Castiglione della Pescaia

Partner

ASBUC TIRLI,

Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Agro-Ambientali UNIPISA (Prof. Laura Pistelli)

Progetto Migratoria Onlus

Azienda agricola Massimo Mancini

Descrizione: Il progetto BETA è un percorso di aggregazione ecosociale che intende dotare la Comunità di Tirli di un centro – laboratorio multifunzionale dei prodotti del bosco che raccoglie, promuove e divulga l’uso alimentare di piante selvatiche, fiori e frutti del sottobosco. Un Centro che aspira a divenire un luogo di aggregazione socio culturale della comunità e, al tempo stesso, luogo di conoscenza e scambio, aperto al turismo esperienziale e gastronomico ed attrattore di imprese e start up agricole agro selvicolturali, interessate ad un uso commerciale ma sostenibile dei prodotti del bosco.

Un’opportunità unica per recuperare tradizioni, tutelare il patrimonio naturale e promuovere uno stile di vita sano e sostenibile.

 

Obiettivi:

  • riscoprire e valorizzare gli antichi saperi legati all’uso in cucina delle piante alimurgiche, delle specie spontanee e varietà autoctone attraverso il coinvolgimento della comunità di Tirli, ed indagarne scientificamente le proprietà nutraceutiche benefiche per la salute grazie alla collaborazione dell’Università di Pisa
  • il ripristino di percorsi nel territorio individuati ad hoc per la loro importanza etnobotanica e storica legata alla presenza di fonti e sorgenti di acqua naturale, essenziali per garantire l’umidità necessaria alle piante a crescere
  • la sistemazione dell’area dell’oliveta e dell’accesso all’area e piantumazione piante Olivo San  Guglielmo, varietà autoctona
  • la realizzazione di un apiario olistico sperimentale con percorsi di sensibilizzazione rivolti al pubblico e la sistemazione di arnie a scopo di raccolta dati sulla produzione di miele dalle piante alimurgiche
  • il ripristino della sede dell’Asbuc di Tirli quale luogo di aggregazione e laboratorio sperimentale sulle piante alimurgiche che consentirà la partecipazione e l’aggregazione della popolazione