Development and optimization of halophyte-based farming systems in salt-affected Mediterranean soils
Finanziamento: circa 848 mila euro (UNIPI: circa 200 mila euro)
Ruolo Unipi: partner, responsabile prof.ssa Annamaria Ranieri del Dipartimento di Scienze agrarie, Alimentari e Agro-ambientali
Paesi partecipanti: Tunisia, Italia, Egitto, Spagna, Francia, Portogallo
HaloFarMs mira a contribuire in modo significativo all’ottimizzazione di sistemi agricoli e sistemi produttivi innovativi e sostenibili nella regione del Mediterraneo, utilizzando il potenziale ecologico ed economico delle alofite (piante sale tolleranti). Questo si tradurrà in 1) aumento significativo della produttività e della qualità di importanti colture commerciali coltivate nei terreni salini, 2) riduzione dei livelli di salintà del suolo, 3) ripristino della biodiversità attraverso l’inserimento di policolture e 4) diversificazione della produzione, attraverso l’identificazione di nuove colture alofite, che possono essere coltivate nelle particolari condizioni mediterranee. Ciò produrrà anche un aumento del reddito degli agricoltori, preservando al contempo l’integrità e i servizi degli agro-ecosistemi, migliorando la resilienza complessiva del sistema alimentare globale.
Gli obiettivi di HaloFarMs saranno raggiunti sviluppando innovazioni a diversi livelli, come indicato di seguito:
Coltivazione in consociazione o in rotazione di alofite e colture commerciali su terreni salini
Le alofite sono in grado di assorbire e accumulare alte concentrazioni di sali nei loro tessuti. Pertanto, la crescita di piante sensibili al sale su terreni salini potrebbe essere migliorata mediante coltivazione in consociazione con una specie alofita o mediante una pre-coltivazione di alofite, dal momento che queste ultime assorbirebbero e accumulerebbero preferenzialmente il sale, riducendone così la disponibilità per le piante sensibili
Coltivazione in vitro di specie alofite
HaloFarMs ottimizzerà i protocolli per la propagazione clonale di massa di cloni selezionati che avranno mostrato le migliori prestazioni nei sistemi di coltivazione in consociazione. La coltura in vitro di tali piante è fondamentale per produrre rapidamente e in piccoli spazi una grande quantità di materiale vegetale, evitando i danni all’ambiente e l’estinzione delle specie spontanee, comunemente raccolte dal loro ambiente naturale.
Valorizzazione di prodotti ad alto valore aggiunto
Le alofite prodotte saranno caratterizzate dal punto di vista biochimico per il profilo nutrizionale e le proprietà funzionali. Le alofite sono infatti fonti eccezionali di prodotti ad alto valore aggiunto per diverse applicazioni commerciali e lo sfruttamento commerciale della biomassa prodotta può assicurare l’aumento della diversificazione e della redditività dei sistemi agricoli. HaloFarMs opererà così una valorizzazione integrata della biomassa alofita prodotta nei diversi sistemi, puntando alla massimizzazione del suo valore in diversi campi di applicazione, considerando sia la parte commestibile che quella non edibile (sottoprodotti). Questi prodotti ad alto valore aggiunto possono essere utilizzati nell’industria cosmetica, alimentare e veterinaria.
Analisi socioeconomica, applicabilità e misure di sostenibilità
Il progetto si propone anche di valutare i rischi ambientali associati all’uso di acqua salina per l’irrigazione delle alofite e il beneficio socio-economico per gli agricoltori derivanti dalle nuove pratiche agricole e dai prodotti ottenuti. Sarà anche sviluppata una applicazione per smartphone per guidare gli agricoltori nella scelta del tipo di coltivazione (monocoltura, consociazione o rotazione con alofite) più adatta in base alle caratteristiche del suolo.
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