Si è svolta nei giorni scorsi la cerimonia per festeggiare le nozze d’oro e d’argento con la laurea in Agraria a Pisa. L’occasione è stata quella del primo centenario dell’istituzione dell’istruzione superiore agraria (1924) e contestualmente della nascita dell’Ordine dei dottori agronomi e dottori forestali.
Padrona di casa la neoeletta direttrice del Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Agro-ambientali, la professoressa Cristina Nali, prima donna a dirigere la prestigiosa struttura, erede della più antica sede di insegnamento agrario al mondo. Le relazioni di apertura sono state affidate ad Amedeo Alpi, già docente di Fisiologia vegetale a Pisa e vice-presidente dell’Accademia dei Georgofili, a Bruno Ronchi dell’Università della Tuscia e a Luigi Casanovi, presidente dell’Ordine di Pisa, Lucca e Massa-Carrara, i quali hanno tratteggiato, nell’ordine, le varie evoluzioni a livello locale e nazionale della formazione universitaria in campo agrario e le interessanti prospettive occupazionali dei professionisti di settore.
Non è stato facile dare la caccia ai laureati degli anni 1973 e 1974, in quanto i fascicoli non erano digitalizzati e gli unici riferimenti (cartacei) disponibili in archivio fanno riferimento… addirittura agli anni ’70. La dispersione geografica (da sempre molti allievi provengono dalle regioni meridionali, e in quell’epoca erano numerosi gli studenti greci), gli impegni personali, e, ahimè, lo stato di salute (una decina sono stati rintracciati, ma erano venuti a mancare) hanno consentito di riportare in via del Borghetto soltanto una ventina di laureati, accompagnati dai familiari. Per l’occasione diversi docenti ormai in pensione anche da tempo si sono ritrovati e hanno rivissuto i tempi del loro passato, scambiandosi ricordi e aneddoti. La cerimonia è scorsa via veloce, con una breve autopresentazione del premiato e la consegna di una medaglia ricordo appositamente coniata.
Quanto mai interessanti e diversificate le esperienze riportate dai ‘reduci’: si va dall’insegnamento universitario e tecnico-superiore, alla libera professione, all’impiego pubblico, all’imprenditoria privata. Molto sentite le parole di ringraziamento, accompagnate dall’augurio di ritrovarsi al più presto per un confronto più strutturato. Meno complessa l’operazione di recupero dei laureati 1997 e 1998, che si sono presentati in massa, una sessantina.
Una menzione d’onore per Efstratios Tzirtzilakis, che ha raggiunto Pisa addirittura dall’isola di Creta, dove vive e lavora, ovviamente come agronomo. Anche in questo caso molta commozione e gratitudine per il periodo trascorso a Pisa, che ha costituito un passaggio fondamentale nel loro percorso personale. Molti di loro non tornavano in Toscana da 50 anni… Anche per loro due parole per raccontare le proprie esperienze, qualche foto di rito, la medaglia, e… via con i brindisi. È intenzione del dipartimento non disperdere il patrimonio di esperienze maturato dai propri ex-allievi e dare vita a una raccolta organica di testimonianze e di casi di successo, strumento utile per orientare le scelte degli attuali e dei futuri studenti.