PREMESSA. Il tirocinio può essere svolto sia presso strutture interne dell’Università di Pisa e dell’Università degli Studi di Firenze, compresi i Centri di Ateneo, sia in aziende esterne convenzionate. Il tirocinio curriculare obbligatorio prevede 300 ore di attività per un totale di 12 CFU. Tutti gli studenti immatricolati ISVE presso l’Università di Pisa, indipendentemente dal periodo in cui svolgeranno il tirocinio, saranno tenuti a seguire il presente regolamento.
- Formazione sulla SICUREZZA nei luoghi di lavoro. Prima di procedere alla presentazione della domanda di tirocinio è necessario aver frequentato i tre corsi sulla piattaforma e-learning della regione Toscana TRIO così come indicato sulla pagina Tirocinio del Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Agro-ambientali, DiSAAA-a, o in alternativa i corsi di formazione analoghi tenuti presso i 2 Atenei, i cui attestati di frequenza dovranno essere allegati alla domanda di tirocinio. Info su https://www.agr.unipi.it/tirocinio-formativo-e-di-orientamento/#formazione
- Presentazione della DOMANDA DI TIROCINIO.
2.1 Lo studente individua un tutor accademico di riferimento, da scegliersi in relazione all’argomento di tirocinio e, di concerto, individuano l’ente/l’azienda dove svolgere il tirocinio. Quindi, lo studente compila la DOMANDA DI TIROCINIO ISVE e la invia a tirocinio_ISVE@agr.unipi.it ai fini dell’approvazione preliminare da parte della Commissione Tirocinio. Nel caso tra le opzioni presenti nella domanda di tirocinio vengano scelti il tirocinio legato alla tesi o il tirocinio facoltativo la richiesta deve essere inviata per l’approvazione anche alla Commissione RAD (annita.toffanin@unipi.it).
La Commissione Tirocinio, e ove richiesto la Commissione RAD, comunica l’approvazione preliminare allo studente che proseguirà l’iter come di seguito riportato.
- TIROCINIO INTERNO da svolgersi presso una struttura INTERNA all’Università di Pisa e all’Università degli Studi di Firenze.
3.1 PROGETTO FORMATIVO INTERNO. Per poter svolgere un tirocinio interno presso una struttura all’Università di Pisa o all’Università degli Studi di Firenze, in accordo con il proprio tutor accademico precedentemente scelto fra le discipline affini all’oggetto del tirocinio, lo studente compila il PROGETTO FORMATIVO INTERNO ISVE e, una volta apposta la propria firma, lo converte in pdf, lo fa firmare con firma elettronica certificata al responsabile dell’attività di ricerca (RAR) della struttura ospitante e dal proprio tutor accademico che lo invia a mezzo e-mail alla Commissione Tirocinio tirocinio_ISVE@agr.unipi.it e al RAR della struttura ospitante.
Per i tirocini da svolgere presso l’Università degli Studi di Firenze, Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agrarie, Alimentari, Ambientali e Forestali (DAGRI), vanno preventivamente verificate la disponibilità dei posti e gli adempimenti per la sicurezza secondo quanto riportato alla pagina Tirocini interni al DAGRI | Didattica | Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agrarie, Alimentari, Ambientali e Forestali (DAGRI) | UniFI.
3.2 TRASMISSIONE DOCUMENTAZIONE. Dopo aver ricevuto via mail l’approvazione da parte della Commissione Tirocinio, entro 7 giorni prima della data di inizio dell’attività di tirocinio riportata sul progetto formativo lo studente invia tutta la documentazione (progetto formativo e attestati sicurezza), debitamente compilati e firmati dal tutor dipartimentale e da quello aziendale, a tirocinio_ISVE@agr.unipi.it. La Commissione Tirocinio verifica l’idoneità della documentazione e procede all’invio alla segreteria DiSAAA-a che inserirà il progetto formativo nel portale tirocinio e produrrà un nuovo progetto formativo che sarà inviato a mezzo di posta elettronica alla/al tirocinante, al tutor accademico e al RAR della struttura ospitante, che provvederanno a firmarlo (firma digitale per tutor accademico e RAR struttura ospitante) e inviarlo nuovamente a tirocinio@agr.unipi.it
3.3 SVOLGIMENTO. Il tirocinio potrà iniziare solo a seguito di comunicazione ufficiale trasmessa a mezzo e-mail da tirocinio@agr.unipi.it a tirocinante, tutor accademico e a RAR della struttura ospitante.
- TIROCINIO ESTERNO da svolgersi presso struttura/azienda ESTERNA all’Università di Pisa e all’Università di Studi di Firenze.
4.1 SCELTA TUTOR E AZIENDA. Lo studente individua un tutor accademico di riferimento, definito tutor dell’ente proponente, da scegliersi in relazione all’argomento di tirocinio, e di concerto individuano l’azienda/ente definito ente ospitante dove svolgere il tirocinio. Se l’azienda/ente è presente sul Portale Tirocini in quanto convenzionata per Tirocinio curriculare l’iter può proseguire ai punti successivi. Nel caso in cui l’azienda/ente non sia presente sul Portale Tirocini, si potrà procedere a una nuova convenzione, secondo le informazioni reperibili alla pagina https://www.agr.unipi.it/tirocini/
4.2 FATTIBILITÀ. Lo studente verifica con l’azienda l’effettiva disponibilità per lo svolgimento dell’attività di tirocinio su argomenti e nei periodi individuati in accordo con il tutor accademico, e definisce gli aspetti logistici (alloggio, vitto, spostamenti, necessità auto propria, ecc.), quindi procede al punto successivo.
4.3 PROGETTO FORMATIVO. Lo studente trasmette al tutor aziendale i propri dati anagrafici di nascita e residenza e i recapiti del tutor accademico ai fini della compilazione del progetto formativo (PF) nel rispetto della normativa statale e regionale in vigore, nel quale sono definiti tempi e modalità di svolgimento delle attività formative. Il tutor aziendale compila il PF online sul portale tirocini Portale Tirocini. Il tirocinante e il tutor accademico che hanno proposto il tirocinio dovranno acquisire il PF debitamente firmato e timbrato dal tutor dell’azienda ospitante, che sarà firmato dallo studente e dal tutor accademico.
4.4 TRASMISSIONE DOCUMENTAZIONE. Lo studente (o per lui il tutor accademico) entro 7 giorni prima della data di inizio dell’attività di tirocinio riportata sul progetto formativo invia la documentazione (PF firmato e attestati sicurezza) a tirocinio_ISVE@agr.unipi.it e la Commissione Tirocinio dopo averne verificata l’idoneità procede all’invio alla segreteria DiSAAA-a.
4.5 SVOLGIMENTO. Il tirocinio potrà iniziare solo a seguito di comunicazione ufficiale di attivazione del tirocinio trasmessa a mezzo e-mail da tirocinio@agr.unipi.it al tirocinante, tutor accademico, responsabile dell’azienda/ente ospitante.
5.1 Lo studente compila il proprio QUESTIONARIO VALUTAZIONE TIROCINIO a cura del tirocinante e lo invia alla Commissione Tirocinio ISVE via mail tirocinio_isve@agr.unipi.it.
5.2 Su invito dello studente il tutor aziendale compila la DICHIARAZIONE NUMERO ORE a cura del tutor aziendale e il MODULO VALUTAZIONE TIROCINIO a cura del tutor aziendale e li invia direttamente a tirocinio_isve@agr.unipi.it.
5.3 Il tirocinante predispone la RELAZIONE DI TIROCINIO, sviluppata per argomenti in relazione alla tipologia e all’importanza dell’esperienza effettuata. La relazione dovrà comprendere una breve presentazione dell’azienda o dell’ente ospitante, e la descrizione delle competenze acquisite analizzando criticamente i punti di forza e di debolezza. La relazione, approvata e firmata dal tutor accademico dovrà essere inviata a tirocinio_isve@agr.unipi.it per la valutazione da parte della Commissione Tirocinio.
5.4 La Commissione Tirocinio trasmette l’approvazione delle attività di tirocinio e della relativa documentazione alla Commissione RAD ai fini della registrazione.
È possibile prorogare il tirocinio facendone richiesta, prima del termine dello stesso, utilizzando il MODULO PROROGA TIROCINIO CURRICULARE debitamente compilato e firmato da inviare a tirocinio_isve@agr.unipi.it per la valutazione da parte della Commissione Tirocinio. La richiesta deve essere presentata prima della scadenza
Il tirocinio obbligatorio o facoltativo non può essere svolto nell’azienda di famiglia o quella presso cui si lavora. È possibile derogare a questa prescrizione solo in caso di tirocinio legato alla tesi e al reperimento dei dati necessari per lo svolgimento della tesi di laurea a seguito della presentazione di una dichiarazione del docente relatore.