In riferimento alla difficoltà del superamento delle materie di base, si è sviluppata un’azione mirata di tutoraggio per gli insegnamenti di Matematica e di Fisica, per gli studenti iscritti al primo anno, al fine di incrementare la possibilità di acquisire le conoscenze necessarie per il percorso formativo e, pertanto, rimuovere le cause delle criticità relative alla progressione delle carriere degli studenti. A tale scopo, saranno disponibili tutors a supporto dell’insegnamento della matematica e della fisica per i corsi di studio di Scienze Agrarie e Viticoltura ed Enologia e Scienze e Tecnologie delle Produzioni Animali), disponibili settimanalmente ad incontri con gli studenti per verificare le loro difficoltà, espletare un’azione di tutoraggio per il superamento delle difficoltà questo in coordinamento anche con i docenti dei rispettivi corsi dei tre CdS.
In aggiunta, verrà erogato un corso di matematica zero agli studenti prima dell’inizio delle lezioni del primo semestre; l’iniziativa è rivolta agli studenti con gli OFA ma, ovviamente, possono partecipare tutti gli studenti del CdS.
Best practices
La seconda azione di sistema si concentra sul tutorato in itinere con il fine di contrastare e ridimensionare il fenomeno degli abbandoni tra il primo e il secondo anno, così come per accelerare e/o potenziare i processi di apprendimento per aumentare la quota dei laureati in corso.
L’azione consiste in un processo articolato di attività, sperimentate con successo dall’Università di Bologna nell’ambito del precedente POT-10 SISSA, riproposte come azione trasversale nel presente progetto, ai fini del trasferimento di buone pratiche.
Indagine I anno. L’indagine rivolta agli studenti del primo anno ha come finalità principale quella di rilevare gli eventuali deficit organizzativi e/o di consapevolezza della differente organizzazione del lavoro richiesta negli studi universitari, così come di verificare il modo con cui vengono gestite eventuali situazioni di ansietà o di stress, che possono rivelarsi fatali nella prosecuzione degli studi universitari ovvero generare ritardi nella conclusione degli stessi. A tal fine verrà somministrato un questionario finalizzato a rilevare 9 competenze “strategiche” di studio: 1) disponibilità a lavorare con altri; 2) capacità di gestione dell’ansia; 3) capacità di gestione dello stress; 4) capacità di riflessione ed elaborazione degli apprendimenti; 5) senso e prospettiva della propria esistenza nel contesto lavorativo e sociale; 6) percezione della propria competenza; 7) capacità di pianificazione del tempo di studio; 8) curiosità epistemica; 9) valore attribuito alla partecipazione a specifici laboratori per il potenziamento delle strategie di studio (tecniche di lettura, simulazioni e approfondimenti per la gestione delle situazioni di esame, individuazione degli stili di apprendimento, comprensione dei testi manualistici, ecc.).
Indagine II e III anno. L’indagine rivolta agli studenti del secondo e terzo anno è finalizzata invece a rilevare i fattori che possono incidere positivamente sull’esperienza universitaria riconducibili a 4 ambiti distinti: 1) caratteristiche personali (motivazioni, autoefficacia, attribuzione di causa…); 2) competenze trasversali (puntualità nelle consegne, capacità di lavorare in gruppo, adattamento del metodo di studio….); 3) vissuto personale nell’università (interazione con docenti e studenti, percezione della propria crescita personale e culturale, ecc.); 4) gestione della carriera (ad es. consapevolezza del percorso formativo in funzione del futuro lavorativo).
Restituzione agli studenti. I punteggi individuali ottenuti nelle due indagini preliminari saranno restituiti agli studenti, con una legenda interpretativa, al fine di stimolare una prima riflessione sulle competenze maturate nei processi di apprendimento. Il coordinatore dell’unità partner riceverà invece un report con i risultati complessivi, elaborato dagli esperti dell’Università di Bologna, corredato di tabelle e grafici relativi a ciascuna delle dimensioni indagate, comprendenti i valori di riferimento di un campione rappresentativo, nonché una legenda esplicativa per il supporto all’interpretazione dei risultati.
Restituzione alle sedi. L’unità dell’Università di Bologna fornirà inoltre le linee guida, comprensive di esempi di interventi e/o di azioni di accompagnamento, per risolvere o ridimensionare le situazioni di criticità eventualmente riscontrabili nei diversi ambiti indagati.